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Rendimenti negativi sui conti correnti: come fare?

di Luca Lixi

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In questo articolo, ho voluto realizzare un breve vademecum su come considerare l’ormai imminente avvento dei “rendimenti negativi” sui conti correnti. Che, tradotto, significa un addebito di interessi periodici, anziché un accredito di interessi periodici.

Questo avviene già da anni in Svizzera, non è una novità.

Più recentemente in Germania.

In Italia dovrebbe partire UniCredit, e potrebbe seguire a ruota tutte le altre principali banche, per uniformarsi.

Come considerare i tassi negativi

Ora, per evitare di cadere nella banalità anti-bancaria complottista, dovrai considerare questo eventuale addebito di interessi passivi come una tassa per lasciare depositi i soldi su conti più sicuri degli altri.

L’atteggiamento sbagliato, quando si pensa alle tasse, è quello di volerne pagare il meno possibile riducendo l’imponibile, o facendo impicci.

Mi spiego meglio.

L’applicazione di un rendimento negativo sui depositi andrà a incidere sui conti con “elevate disponibilità” (ben oltre i 100.000 €, dalle parole di Mustier, a.d. UniCredit).

Certo che non è il massimo della vita.

E non discutiamo neppure su quanto sia da mettere in dubbio (mia opinione personale), il principio di progressività o di eccessiva penalizzazione di “chi ha di più” (come se li avesse rubati e non guadagnati-ereditati).

Non stiamo parlando di questo, ma occorre essere pragmatici.

Le due reazioni (sbagliate) alle tasse

Da un certo punto di vista, dover pagare molte tasse sui propri redditi da lavoro (autonomi o da dipendente), o molte tasse sulle proprie rendite finanziarie (quindi guadagni sui mercati), o molte “tasse” (virgolette perché ovviamente non sono tasse in senso stretto) sulle tue disponibilità su conto corrente, sono dei problemi che devi andare a cercarti.

È meglio pagare il 23% su un reddito da fame, o il 43% su un reddito cospicuo?

Meglio pagare il 26% su un dividendo, oppure lo 0% su una perdita in un fondo spazzatura?

Meglio pagare lo 0% su 2.400 € sul conto, oppure lo 0,4% su 300.000 € sul conto?

Come vedi, questo meccanismo progressivo diventa psicologicamente disincentivante e deterrente per chi “vuole di più”, pensare di meritare di più, vuole guadagnare di più.

Quindi, cercare di ridurre l’imponibile, ovvero la “massa tassabile”, per fare un dispetto a banche o Stato, lo vedo intelligente come chi, per fare un dispetto alla propria moglie, decide di evirarsi.

(Così non sono neppure scurrile).

L’altro modo di reagire alle tasse è “fare gli impicci”.

Certo che esistono i modi per ridurre il carico fiscale. Certo che è giusto ricercarli. Ma devi tener presente che nulla, al mondo, è gratis.

E spesso il gioco non vale la candela.

Pensi che prelevare in contanti 200.000 € dal conto per evitare rendimenti negativi e/o patrimoniale sia una soluzione?

Certo, prova poi a rimetterli sul circuito o a fare spese di un certo livello con essi.

Oppure fammi sapere come va se ti entrano i ladri in casa e ti fregano TUTTO.

Quindi, viviamo nel mondo dei “tassi negativi”, e tu che sei mediamente più consapevole di chi sta lì fuori sai perché.

Tassi negativi: quali soluzioni?

La soluzione migliore è imparare (o continuare) a utilizzare le proprie risorse finanziarie come un mezzo per migliorare la propria vita.

E questo atteggiamento, lungimirante e vincente nel lungo termine, passa anche dal sopportare sacrifici e “rotture”nel breve termine. Costi, tasse, ribassi, stress.

È giusto ottimizzare, e ogni giorno qui e sul gruppo Facebook Wikilix forniamo gratuitamente indicazioni su come fare.

Ma ricordiamo sempre che il “campo da gioco” è uguale per tutti, ed è quello che dobbiamo conoscere e accettare.

Pensare di prendere il pallone e andare a giocare da soli altrove (ma dove poi? Sul mercato dei capitali di Marte?) non ha assolutamente senso.

Questo è anche uno dei concetti alla base di Lixi Rendix, l’unico sistema realmente solido, serio e sostenibile per ottenere una VERA rendita dal tuo capitale.

Antifragilità significa imparare a prosperare in tempi complessi. Non significa pensare di poterli influenzare o poterli evitare.

In modo pragmatico, prosperare nel contesto attuale, consapevoli di non poterlo manovrare.

E decisi a non volerlo evitare.

 

Alla tua sicurezza e prosperità finanziaria,

Luca

di Luca Lixi

Fondatore e CEO di Lixi Invest

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